Associazione Albergatori

Associazione Albergatori
L’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici è il sindacato unitario del settore turistico della Provincia di Cuneo, aderente alla “Confcommercio-Imprese per l’Italia Provincia di Cuneo”. La sede provinciale è presso la medesima – Via A. Avogadro n. 32 – Cuneo. Per effetto del doppio inquadramento tutti i soci delle singole Associazioni territoriali appartenenti al settore del turismo sono automaticamente soci dell’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici.
Le Associazioni territoriali della provincia di Cuneo sono:
ASCOM CUNEO Via A. Avogadro 32
ASCOM ALBA P.za S. Paolo n. 3
ASCOM BRA Via Euclide Milano 8
ASCOM CARRU' Via Zavatteri n. 1
ASCOM CEVA Via A. Doria n. 18
ASCOM FOSSANO Via San Michele 25
ASCOM MONDOVI' Piazza Roma 2
ASCOM SALUZZO Via Torino 44
ASCOM SAVIGLIANO Via Mabellini n. 2/1
All’interno dell’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici della provincia di Cuneo sono ricomprese le seguenti categorie:
- - L’Associazione Cuochi Provincia Granda
- - FAITA – FederCamping rappresenta e tutela gli interessi ed i diritti delle imprese turistico-ricettive dell’aria aperta (camping e villaggi turistici)
- - FEDERALBERGHI – Federazione delle Associazioni italiana degli alberghi e hotels - rappresenta le esigenze e le proposte delle imprese nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali
- - FEDERALBERGHI EXTRA - Sindacato italiano delle attività ricettive extralberghiere di bed & breakfast, affittacamere e locande, case...
- - FIAVET - Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, è una associazione di imprese che raggruppa e rappresenta le agenzie di viaggio e imprese turistiche.
- - FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, è una associazione del settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo. Essa rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzeria, gelaterie, pasticcerie, discoteche, stabilimenti balneari, ma anche mense, ristorazione multilocalizzata, emettitori buoni pasto e casinò.
- - SILB-FIPE - Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. La mission è offrire ai singoli soci, competenze specifiche nel settore, tutela legale, assistenza politico-sindacale, promuovendo la formazione e la crescita professionale di impresa e fornendo strumenti di orientamento e di sviluppo.
Infine l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo in collaborazione con i Consorzi Turistici della provincia di Cuneo:
Cônitours - Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Consorzio Terre Reali del Piemonte, Consorzio Valle Maira offre l’opportunità di far sognare, scoprire, organizzare, costruire e infine prenotare la vacanza in provincia di Cuneo.
Giorgio Chiesa | Presidente |
Danilo Rinaudo | Vice Presidente Vicario |
Carlo Giorgio Comino | Vice presidente |
Giacomo Badellino | Vice Presidente |
Federica Toselli | Vice Presidente |
Alessandro Pavesio | Vice Presidente |
Silvia Ferrero | Membro della Giunta |
Andrea Silvestro | Membro della Giunta |
Nicola Gallina | Membro della Giunta |
Umberto Ferrondi | Membro della Giunta |
Daniele Lubatti | Membro della Giunta |
Mattia Germone | Membro della Giunta |
Francesco Modaffari | Membro della Giunta |
Michele Pianetta | Membro della Giunta |
Marco Bertorello | Membro della Giunta |
Comm. Andreino Durando | Presidente Onorario |
Andrea Macario | Consiglio Direttivo |
Elio Parola | Consiglio Direttivo |
Marco Basso | Consiglio Direttivo |
Massimo Camia | Consiglio Direttivo |
Renzo Montà | Consiglio Direttivo |
Federico Boglione | Consiglio Direttivo |
Paolo Pavarino | Consiglio Direttivo |
Davide Pagliano | Consiglio Direttivo |
Fabrizio Dho | Consiglio Direttivo |
Giovanna Maria Ravalli | Consiglio Direttivo |
Stefano Fornetti | Consiglio Direttivo |
Giampiero Gianaria | Consiglio Direttivo |
Manuela Giuganino | Consiglio Direttivo |
Emilio Aledda | Consiglio Direttivo |
Giuseppe Carlevaris | Consiglio Direttivo |
Ferrucccio Ribezzo | Consiglio Direttivo |
Riccardo Veglia | Consiglio Direttivo |
Marco Andreis | Consiglio Direttivo |
Andrea Caula | Consiglio Direttivo |
Roberta Genre | Consiglio Direttivo |
Pino Adamo | Consiglio Direttivo |
Paolo Destefanis | Consiglio Direttivo |
Alberto Giraudo | Consiglio Direttivo |
Andrea Delsoglio | Consiglio Direttivo |
Vincenzo Tarable | Consiglio Direttivo |
Christian Seymand | Consiglio Direttivo |
Simona Oliveri | Consiglio Direttivo |
Ignazio Sanneris | Consiglio Direttivo |
Fabrizio Pio | Consiglio Direttivo |
Ponte di Ognissanti, si riparte: 8 mln e 400 mila italiani in viaggio. Il Belpaese resta destinazione prediletta (89,8%)
A poca distanza da un meraviglioso settembre che aveva già consentito a molti di recuperare il viaggio “mancato” in agosto, ancora un’altra prospettiva di viaggio entusiasma gli italiani: si tratta del Ponte di Ognissanti, una festività che quest’anno il calendario fa cadere nella giornata di mercoledì. Sicuramente una fortunata congiuntura che ha convinto circa 8 milioni e 400 mila concittadini a pianificare un soggiorno fuori di casa.
Nella maggioranza dei casi (89,8%) il Belpaese resta la meta preferita come destinazione di viaggio, tra mare, montagna, laghi e terme: si sceglie di restare in zone non troppo lontane dal luogo della propria residenza, considerando una durata del soggiorno di circa 3,9 notti fuori casa. La spesa media comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 451 euro a persona con un giro di affari di 3,77 miliardi di euro. Il risultato rilevato in merito al giro di affari sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (45,5%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione.
“Colpisce la determinazione con cui gli italiani hanno organizzato e dilatato nel tempo la propria vacanza per questo Ponte, grazie anche alla collocazione della festa a metà settimana – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei dati rilevati dall’indagine – Gran parte dei viaggiatori infatti, ha pianificato il proprio viaggio con molto anticipo: a giudicare dai risultati della ricerca, il 60,6% delle prenotazioni è avvenuto più di un mese fa”.
“Noi consideriamo pregevole la performance per il Ponte di Ognissanti, una ricorrenza che solitamente ricongiunge le famiglie ai propri affetti nei territori di origine. La Festa dunque è onorata – ha concluso Bocca - ma resta per noi motivo di sconforto il fatto che nel 50,6% dei casi si è dovuto rinunciare al viaggio a causa del costo della vita. Tengo sempre a sottolineare che, a nostro avviso, la vacanza è un bene primario di cui devono poter usufruire tutti”.
Locazioni brevi: Il Consiglio di Stato ribadisce che i portali devono riscuotere la cedolare secca
“Confidiamo che il pronunciamento del Consiglio di Stato metta la parola fine a una telenovela che si trascina da più di sei anni, durante i quali Airbnb si è appigliato a ogni cavillo pur di non rispettare le leggi dello Stato.”
Con queste parole Federalberghi commenta la sentenza del Consiglio di Stato n. 9188 del 24 ottobre 2023, che recepisce le indicazioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e ribadisce che i portali di prenotazione devono riscuotere e versare allo Stato la cedolare secca sugli affitti brevi.
“Federalberghi è intervenuta nel giudizio al fianco dell'Agenzia delle Entrate per promuovere la trasparenza del mercato, nell'interesse di tutti gli operatori, perché l'evasione fiscale e la concorrenza sleale danneggiano tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza”.
La federazione degli albergatori italiani prosegue commentando alcune notizie riportate recentemente dagli organi di informazione, secondo i quali l’Agenzia delle Entrate ha chiesto ad Airbnb di sanare 500 milioni di euro di tasse non versate: “ci auguriamo che non si facciano sconti e che la web company americana venga invitata a pagare per intero le somme sottratte all’erario in questi anni, senza dimenticare sanzioni e interessi.”
Federalberghi conclude sottolineando che “il mancato versamento delle imposte è solo uno dei tanti problemi generati dal far west degli affitti brevi” e auspica che “si proceda celermente all’aggiornamento delle norme che disciplinano la materia. Occorrono regole, controlli e sanzioni, per tutelare i clienti, i lavoratori, i cittadini e le imprese”.
Consegnati a Roma i Collari del “Collegium Cocorum” a cuochi della provincia di Cuneo con oltre 25 anni di attività
Il collare del “Collegium Cocorum” è l’onorificenza al merito rilasciata dalla Fic, Federazione Italiana Cuochi agli chefs che hanno operato oppure operano da oltre 25 anni nell’arte culinaria.
Martedì scorso l'Auditorium Antonianum di Roma ha ospitato la consegna delle onorificenze del 2023. Tra i 350 insigniti la provincia di Cuneo saluta i colleghi Elio Allocco, Adil El Adham, Maurizio Macario e Santino Ponzo.
“I collari Collegium Cocorum – interviene Domenico Pavan, presidente dell’Associazione Cuochi Provincia Granda – rendono omaggio a coloro che hanno dedicato la propria vita professionale, spesso anche privata, all’arte della cucina, lavorando ogni giorno con passione e dedizione per promuovere e tutelare le nostre migliori tradizioni”.
“Rivolgo i miei complimenti – conclude Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – ai neo insigniti del collare “Collegium Cocorum” per l’importante traguardo raggiunto, che riconosce l’impegno, la passione ed il ruolo di ambasciatori del gusto del nostro Territorio, quale valore aggiunto all’interno dell’Associazione Cuochi Provincia Granda, organizzazione associativa che aderisce alla Confcommercio ed all’Associazione Albergatori provinciale”.
Silvia Facello di Carrù è nuova coordinatrice provinciale Lady Chef dell’Associazione Cuochi Provincia Granda
Recentemente si è svolta a Cuneo in Confcommercio l’Assemblea delle Lady Chef, il settore femminile dell’Associazione Cuochi Provincia Granda, per l’elezione della nuova coordinatrice.
Dalla votazione è emerso il nominativo di Silvia Facello di Carrù, che parteciperà insieme e Caterina Quaglia alle elezioni della coordinatrice dell’unione regionale.
“Ringrazio le colleghe – interviene Silvia Facello – per la fiducia”.
“Il 12 settembre 2014 cominciò la mia avventura in centro a Carrú, inizialmente come sala da tè perché mai avrei pensato di realizzare il mio più grande sogno: quello di avere un ristorantino tutto mio”. “Oggi posso affermare di aver realizzato, con fatica, quello che era il mio sogno da sempre; oggi come regalo di compleanno sono stata nominata coordinatrice provinciale delle Lady Chef”.
Il settore Lady Chef nacque circa 30 anni fa per fare solidarietà; ancora oggi le Lady Chef hanno un accordo con un’associazione di Roma dove periodicamente vanno a insegnare a cucinare alle donne di alcune zone svantaggiate Africa Libano Giordania etc.
Nel tempo un gruppo nutrito di donne capaci, professioniste e amanti del food stanno acquisendo sempre più pregio e rilievo, a conferma che la componente femminile nella professione culinaria apporta uno straordinario contributo, in termini di sensibilità, intelligenza, creatività, serietà e abnegazione.
“L’Unione fa la forza - precisa la Facello - e la fa sicuramente anche con noi che ormai siamo un punto di riferimento importante per l’Associazione del territorio. Importante è la formazione continua, eventi, iniziative finalizzate a creare valore per tutti i professionisti della ristorazione provinciale”. “Mi auguro che ci siano sempre più associate per creare un team sempre più prestigioso”.
“Esprimono - interviene Domenico Pavan, presidente dell’Associazione Cuochi Provincia Granda – le congratulazioni alla nuova eletta Silvia Facello, referente Lady Chef della provincia di Cuneo, augurandole un buon lavoro e auspicando che il suo prezioso incarico possa contribuire alla crescita delle Lady Chef in Provincia; inoltre, è doveroso un ringraziamento per il lavoro svolto alla referente uscente Caterina Quaglia”.
“Faccio i miei più vivi complimenti – conclude Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo, presso la quale ha sede l’Associazione Cuochi Provincia Granda – a Silvia Facello per la nomina a coordinatrice provinciale di Lady Chef”.
“Si tratta di un importante traguardo raggiunto all’interno dell’Associazione Cuochi Provincia Granda, organizzazione associativa nata alcuni decenni fa all’interno dell’Associazione Albergatori”.
Dopo i Caffè e le Osterie e Trattorie, premiate le Pasticcerie storiche della Granda, lunedì 11 settembre a Cuneo in Confcommercio
Dopo i successi ripetuti dei libri dedicati ai Caffè ed alle Osterie e Trattorie storiche, Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della Granda hanno voluto dedicare una giornata per la consegna di un giusto riconoscimento alle Pasticcerie storiche della Provincia, grazie all’ultima fatica editoriale di Adriano Restifo, autore capace di descrizioni letterarie che permettono al lettore di vivere e respirare il fascino dei prodotti dolciari.
Le esperienze del palato che lasciano il segno, il ricordo di un dolce che ha reso un pasto indimenticabile, che rischiano di interrompere il “passa parola” tra generazioni a causa della vita di oggi, sono alcuni degli elementi caratterizzanti l’attestazione che verrà consegnata lunedì 11 settembre 2023 a partire dalle ore 10,30 presso la sede di Via Amedeo Avogadro 32 a Cuneo, nella Sala Polivalente “Aurelia Della Torre”, dove Confcommercio e Associazione Albergatori incontreranno le aziende con la riconoscenza di tutto il settore del Turismo dei Pubblici Esercizi.
“Circa quattro anni fa - afferma il Comm. Giorgio Chiesa, presidente pro tempore dell’Associazione Albergatori – ci incontrammo per celebrare i Caffè storici; solo dopo un biennio, causa pandemia, ci ritrovammo per il giusto riconoscimento alle Osterie e Trattorie storiche”.
“Dopo altri due anni – sottolinea Chiesa – premiamo le Pasticcerie Storiche della Granda per un evento molto importante per la Categoria”.
“Saluto con piacere - aggiunge Luca Chiapella, presidente di Confcommercio della provincia di Cuneo – l’organizzazione di questo appuntamento da parte della nostra Associazione Albergatori, quale legame profondo tra la pasticceria ed il territorio, le materie prime, i prodotti, la trasformazione di un dolce in un capolavoro”. “Ringrazio Adriano Restifo per il lavoro enorme svolto per gli amanti della Storia e delle nostre tradizioni”.
Confcommercio della provincia di Cuneo incontra il Questore Carmine Rocco Grassi
Si è svolto nel pomeriggio di oggi il cordiale appuntamento istituzionale con il neo insediato Questore di Cuneo Dr. Carmine Rocco Grassi e la Confcommercio della provincia di Cuneo, presenti il presidente provinciale Luca Chiapella, quello dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo Comm. Giorgio Chiesa ed il Segretario Generale Marco Manfrinato.
“Si è trattato – afferma Luca Chiapella – di un incontro molto positivo, durante il quale abbiamo rappresentato al Questore l’articolato sistema associativo delle nove Ascom territoriali che fanno capo all’Unione provinciale, declinando organi di governo, rappresentanze, ruoli e funzioni”.
“Un momento necessario – prosegue Chiapella - per presentare al meglio al vertice delle Forze dell’Ordine l’associazione più rappresentativa in provincia di Cuneo delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e del terziario avanzato”.
“Nell’occasione si sono trattati anche temi della sicurezza, i cyber crimini e la legalità, quest’ultimo tema molto caro alla nostra Organizzazione”.
Il Presidente Chiesa ha sottolineato che “Albergatori, ristoratori e pubblici esercenti si rendono costantemente disponibili nell’offrire la massima collaborazione agli operatori della Polizia di Stato e più in generale alle forze dell’ordine presenti in città”.
“Auguriamo al nuovo Questore Grassi – conclude Luca Chiapella – buon lavoro, garantendo la disponibilità della nostra Organizzazione e di tutte le numerose Federazioni e Categorie rappresentate a supportare la Questura nelle varie iniziative utili e necessarie per rendere il Capoluogo, le Città e tutti i centri abitati della Provincia più sicuri, vivibili e accoglienti”.
Un'estate al mare: in viaggio circa 35 mln di italiani
Vince il Belpaese (89,6%), l'estero riprende quota con Grecia, Spagna e Croazia. Sicilia al top
Almeno nove le notti fuori casa con un giro d'affari di 33,8 mln
"Al di là del budget, la maggioranza cercherà di risparmiare
Estate? Mi ci tuffo: non abbandonano la voglia di mare i circa 35 milioni di italiani che quest’anno si metteranno in viaggio in occasione della stagione estiva. Agosto resta il mese più gettonato per programmare la vacanza, si fa sempre più frequente la scelta del fine settimana di relax o della vacanza “mordi e fuggi” mentre, in riferimento all’alloggio, è l’hotel ad ottenere il primato. Resta tuttavia il problema del caro vita: l’aumento dei prezzi ha generato nei vacanzieri di questa stagione la necessità di ridurre la durata del viaggio e le spese in generale, tra alloggio, cibo e divertimenti.
Insomma una vacanza meritata, irrinunciabile, ma da vivere con qualche accortezza in più. E’ la fotografia dell’indagine della Federalberghi sul movimento turistico degli italiani in questa estate 2023, realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 17 ed il 21 luglio.
“Vorremmo usare toni entusiastici rispetto ai risultati della nostra rilevazione – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – Ma siamo ben consapevoli di quanto alcuni aspetti siano da leggere con grande cautela. Innanzitutto agosto è sempre stato il mese delle grandi partenze, e in questo senso nulla di nuovo sotto il sole – afferma Bocca – Ciò che colpisce è il 41% di italiani che non farà vacanza, principalmente per motivi economici. Ma anche tra coloro che partiranno, un buon 45% cercherà di contenere le spese. Questo è il segnale chiaro di un disagio – dichiara il presidente degli albergatori – Chi riuscirà a partire sembra essere rassegnato a dover fare comunque economia: magari accorciando la vacanza o cercando di spendere meno sulle altri voci quali alloggio, cibo e divertimento”.
“Probabilmente anche il maggior anticipo riservato alle prenotazioni va letto in questa luce - aggiunge Bocca – Quest’anno infatti ci risulta che il 15% dei viaggiatori abbia prenotato la vacanza con due mesi di anticipo. Dopo i disagi del covid, ci eravamo disabituati a programmare la villeggiatura per tempo. Ora invece c’è un ritorno all’antico, anche nell’ottica di un maggior risparmio”.
“Sebbene le destinazioni estere vengano prese in considerazione maggiore rispetto agli ultimi due anni, è motivo di orgoglio constatare che l’Italia continui ad essere destinazione preferita dagli italiani stessi – conclude il presidente di Federalberghi – Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna risultano essere in sequenza le località prese d’assalto dai nostri concittadini. Ma non vi è regione d’Italia che non riscuota il suo successo in riferimento alle scelte dei viaggiatori. Paradossalmente, nell’era del post covid, quello di scegliere l’Italia è percepito come un valore aggiunto che va mantenuto e coltivato, soprattutto nella prospettiva di guardare al turismo come un unicum e non soltanto come ad un fenomeno legato al tema dell’alta stagione”.
Decreto flussi integrativo: soddisfazione di Federalberghi
“Esprimiamo apprezzamento per la decisione del Consiglio dei Ministri che, accogliendo le istanze delle imprese, ha ampliato il contingente di lavoratori stranieri autorizzati all’ingresso nel nostro paese per motivi di lavoro stagionale”.
Con queste parole Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha commentato l’approvazione di una quota aggiuntiva di 40mila lavoratori, interamente destinati agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero.
“Abbiamo chiesto l’adozione di un decreto integrativo – prosegue il Presidente di Federalberghi – perché le domande d’ingresso per lavoro sono risultate tre volte maggiori rispetto alle quote disponibili”.
“Apprezziamo inoltre - conclude Bocca – la procedura semplificata, che prevede il rilascio delle autorizzazioni al lavoro a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo scorso, senza necessità di presentare nuove domande”.
Secondo i dati forniti dall’INPS ed elaborati dal Centro studi di Federalberghi, nel momento di massima intensità lavorativa, che corrisponde al mese di luglio, i dipendenti stranieri in forza alle aziende del turismo sono circa 400mila, pari al 25% dei lavoratori complessivamente occupati come dipendenti nel settore.
I 100 anni del Caffè Pasticceria Arione
Grandi celebrazioni a Cuneo per i 100 anni di attività del Caffè Pasticceria Arione di Cuneo, situato all’angolo tra Corso Nizza e la splendida Piazza Galimberti, salotto della Città, locale facente parte della ristretta cerchia degli “Storici d’Italia”, che negli anni ha attratto visitatori illustri, politici, attori, cantanti, sportivi e scrittori, tra cui Ernest Hemingway, che si fermò nel maggio del 1954 su consiglio dell’editore Arnoldo Mondadori, estimatore del prodotto, per acquistare i Cuneesi al rhum per la moglie in vacanza a Nizza e qui fu fotografato davanti al locale.
Intervistata in occasione dell’evento, la Signora Vanna moglie del compianto Andrea Arione
ha affermato che “dietro un secolo d’impresa c’è la qualità del prodotto che premia, sempre”.
“Partiti nel lontano 1923, il nostro cavallo di battaglia è il cuneese al rhum, ma anche le altre variazioni di cuneesi, le meringhe, le paste”. Prosegue la Signora Vanna, “C’è tutta una storia dietro, dal tris nonno che ha inventato i cuneesi al rhum, poi il nonno, poi noi, io con mio marito Andrea, tutta la famiglia”. “Si va avanti con la volontà e tenacia di lavorare sempre al meglio”. Sollecitata sul traguardo dei cento anni, “Lavorare bene, con prodotti genuini di altissima qualità”. Concludendo, “Una tradizione che con cinque generazioni in azienda ha trasferito la passione in tutte le componenti della famiglia”.
Presenti alle celebrazioni Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-di Cuneo, il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo e Marco Manfrinato, direttore generale, hanno consegnato ai titolari una targa ricordo per celebrare l’evento.
“Con vivo piacere – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-di Cuneo – celebriamo e festeggiamo i primi 100 anni di quella che per la Città di Cuneo è un’istituzione, patrimonio per i golosi”.
“Esprimo il mio plauso – dichiara Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – alla Famiglia Arione per il raggiungimento del traguardo del secolo di vita aziendale ed il prestigio riconosciuto dei prodotti”.
I Ponti dei desideti: in viaggio 17 milioni di italiani tra 25 aprile e 1° maggio. Un giro di affari di 7,4 miliardi
Dopo il rassicurante risultato della scorsa Pasqua, anche per le festività del 25 aprile e del primo maggio le aspettative sembra non vengano deluse: saranno infatti 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per la Festa della Liberazione, che il calendario 2023 fa cadere nella giornata di martedì, consentendo a tutti gli effetti la possibilità di godere di un fine settimana “extra lungo”. Una cifra che non si discosta molto dagli 8 milioni e 99 mila concittadini che si muoveranno invece in occasione della ricorrenza del primo maggio festa dei lavoratori, che capiterà di lunedì, offrendo anche in questo caso l’opportunità di allungare seppure di poco il tradizionale week end. Complessivamente coloro che opteranno per una vacanza durante i ponti e soprattutto in Italia, saranno oltre 17 milioni di individui.
“Ancora una volta viene da considerare la necessità impellente di sostenere ogni giorno di più un settore come il turismo che è traino del Paese” afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando i risultati dell’indagine realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions
“E’ una grande conquista per tutto il mondo della ricettività osservare il fatto che la maggioranza dei viaggiatori in questa circostanza abbia considerato l’albergo come alloggio preferito – aggiunge Bocca - Si tratta di un fattore importante perché evidenzia la capacità di tenuta del nostro comparto, anche a dispetto del dramma e delle enormi difficoltà provocate dalla pandemia. Direi addirittura che abbiamo ricevuto ancor più manifestazioni di fiducia proprio dagli italiani che continuano a scegliere i nostri alberghi e soprattutto l’Italia come destinazione prediletta per la propria vacanza”.
“I risultati attuali – conclude il presidente di Federalberghi – fanno immaginare una buona performance nella prospettiva della prossima estate. Prudentemente staremo a guardare, impostando la rotta con un “avanti tutta”.