Agenti e rappresentanti di commercio: viaggi tra cantieri, chiusure e costi in aumento

Agenti e rappresentanti di commercio: viaggi tra cantieri, chiusure e costi in aumento

Galante, presidente, “situazione che compromette il lavoro quotidiano”

L’autunno si annuncia particolarmente complicato per chi lavora sulle strade. Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio si trovano a dover affrontare una situazione che rischia di compromettere la loro attività quotidiana.

“Con la ripresa dei maxi-cantieri sulla A6 Torino-Savona – interviene Arcangelo Galante, presidente del Sindacato Agenti e Rappresentanti di Commercio Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – i professionisti che vivono di spostamenti e relazioni commerciali devono fare i conti con disagi crescenti: traffico congestionato, tempi di percorrenza dilatati e costi operativi in aumento”.

La situazione rischia di colpire duramente una categoria che già oggi vive un momento difficile.

“Gli agenti e rappresentanti di commercio - – sottolinea Galante - devono percorrere centinaia di chilometri ogni settimana per incontrare clienti, consegnare campionari, costruire rapporti di fiducia”. “Se a questo si aggiungono rallentamenti cronici, deviazioni obbligatorie e pedaggi che restano invariati anche nei tratti più problematici, la sostenibilità del lavoro diventa sempre più fragile”.

Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo sottolinea come non sia in discussione la necessità di garantire sicurezza e manutenzione delle infrastrutture, ma le Istituzioni devono tenere conto dell’impatto concreto sul lavoro quotidiano.

“Gli agenti e rappresentanti di commercio – spiega Arcangelo Galante – rappresentano un importante passaggio nella filiera produttiva; se vengono penalizzati nei loro spostamenti, ne risente tutto il sistema economico”.

“Fnaarc-Confcommercio – conclude Galante - chiede interventi immediati: agevolazioni sui pedaggi nei tratti cantierizzati, misure di sostegno per coprire i maggiori costi e un piano di gestione del traffico che permetta di ridurre i disagi per chi, come gli agenti e rappresentanti di commercio, per lavoro non può fare a meno della strada”.

Il rischio, altrimenti, è che un autunno già carico di difficoltà per il commercio e la distribuzione diventi insostenibile per migliaia di professionisti che ogni giorno tengono viva la rete delle relazioni economiche sul territorio.