Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio a Conte: “Sbloccare subito i 450 Milioni di euro a disposizione per l’anticipo del FIRR”.

Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio a Conte: “Sbloccare subito i 450 Milioni di euro a disposizione per l’anticipo del FIRR”.

La lettera aperta al Presidente del Consiglio.

Enasarco del Futuro Agenti e FNAARC, il principale sindacato nazionale degli agenti di commercio, hanno pubblicato oggi una lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per richiamare l’attenzione del Governo sugli oltre 220.000 professionisti che aspettano da quasi tre mesi di poter accedere all’ anticipo del proprio FIRR, il trattamento di fine rapporto depositato presso la Fondazione Enasarco.

Per fronteggiare il grave stato di crisi in cui versa la categoria a seguito dell’emergenza Covid, il 10 luglio scorso la Fondazione, su proposta della lista Enasarco del futuro, ha deliberato la possibilità per i propri iscritti di richiedere l’anticipo del 30% del proprio FIRR (Fondo di Indennità Risoluzione Rapporto), destinandovi la cifra di 450 milioni di euro”.

Per essere esecutiva, la delibera di Enasarco necessita dell’autorizzazione del Governo attraverso i ministeri vigilanti: dell’Economia e del Lavoro.

Nel rivolgersi al Presidente del Consiglio, Alberto Petranzan, Coordinatore della lista Enasarco del futuro e Presidente nazionale FNAARC, ha sottolineato che, a distanza di quasi 3 mesi, il Governo non si è ancora pronunciato su un provvedimento che non ha alcun impatto sui conti pubblici, che ha carattere di estrema urgenza e che dovrebbe essere considerato strutturale come già avviene per altre casse previdenziali private.

“Durante il lockdown le attività commerciali nel Paese sono rimaste bloccate e ancora oggi stentano a ripartire - scrive Petranzan - Gli agenti di commercio sono un motore dell’economia e svolgono un ruolo centrale per la ripresa economica, specie delle PMI che sono tessuto produttivo centrale per il Paese.”

“A nome del principale sindacato nazionale degli Agenti di Commercio - ha concluso Petranzan - mi rivolgo a Lei certo che possa comprendere il carattere di urgenza di un provvedimento che aspetta solo di essere autorizzato dal Suo Governo”.