Ali

Ali
A fine 2008 l’Ali ha rinnovato il proprio logo, aggiornando quello che l’ha accompagnata dalla metà degli anni settanta. Il nuovo logo riprende dal precedente lo stilema del libro aperto.
Una parentesi graffa ruotata in orizzontale richiama la forma di un libro aperto.
Elegante e leggero, il segno grafico evoca le ali aperte di un uccello in volo, all’interno del quale si legge il nostro nome.
Sottolineando il legame grafico e concettuale tra l’acronimo Ali e il libro, il logo sintetizza il concetto chiave su cui si fonda l’agire dell’Associazione: la lettura e l’uso dei libri nobilitano le persone, consentendo loro di elevarsi spiritualmente.
E i librai, mediatori di un bene così particolare, hanno un ruolo culturale e sociale fondamentale.
Nato in Confcommercio il Sindacato dei Librai e delle Librerie della provincia di Cuneo, presidente Paolo Robaldo
“Purtroppo la pandemia ed il conseguente lockdown hanno “indirizzato” gli acquisti di articoli librari verso i giganti dell’e-commerce, ma fortunatamente gli esercenti di settore hanno potuto attivare anche loro il “servizio di consegna porta a porta” nel pieno rispetto delle disposizioni in materia sanitaria anti Covid-19; la Libreria deve tornare ad essere il luogo dove ci si può confrontare e colloquiare prima dell’acquisto di un libro”.
È quanto affermato da Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo nell’intervento di apertura della riunione d’insediamento del nuovo Sindacato dei Librai Ali della provincia di Cuneo.
Ali è l’acronimo di Associazione Librai Italiani, federazione aderente a Confcommercio, che si è fortemente attivata per un confronto costante con i ministeri competenti per cercare di ridurre per quanto possibile il danno causato dal lockdown.
Nel corso della riunione è emersa l’opportunità data dal cosiddetto “decreto Franceschini”, contenuto nel “decreto rilancio”, che destina la somma di 30 milioni di euro a favore delle biblioteche che acquistano dalle librerie indipendenti del territorio attraverso il “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”.
La riunione ha visto la partecipazione dei rappresentanti del settore librario provenienti dalle varie zone della Provincia ed è emersa la nomina di Paolo Robaldo, titolare delle librerie L’Ippogrifo di Cuneo, a presidente del Sindacato.
“Ringrazio i colleghi – interviene il neo eletto presidente - per la fiducia accordatami; mi farò portatore delle istanze della Categoria nelle sedi opportune, che necessita, tra l’altro, una forte regolamentazione del prezzo dei testi scolastici non sufficiente con l’applicazione della Legge Levi, che è già un passo in avanti, ma non pone dei limiti effettivi alla scontistica “selvaggia” nella Gdo”.
Il Consiglio direttivo del Sindacato Librai Ali Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo è composto, oltre che da Robaldo, da Carla Zanoletti per la Zona di Alba, Diego Volpone per il Braidese, Stefano Gemello per il Fossanese, Fabio Viola per l’Ascom Monregalese, Pierino Sabena per la zona Saluzzese e Maria Raffaella Clerici per il Saviglianese.