Affitti brevi: Fimaa, proficuo il confronto sul Ddl Santanchè, il Governo può contare su tutta la nostra competenza
Affitti brevi: Fimaa, proficuo il confronto sul Ddl Santanchè, il Governo può contare su tutta la nostra competenza
“Ringraziamo il governo per il proficuo confronto e siamo certi che la Fimaa potrà dare un valido contributo per migliorare il ddl sulle locazioni turistiche”. Questo il commento di Fimaa-Confcommercio, Federazione Italiana Mediatori Agenti di Affari, al termine dell’incontro con la consigliera Erika Guerri, Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, in cui si è discusso del disegno di legge sugli affitti brevi a cui sta lavorando lo stesso Ministro.
La Federazione riunisce oltre 13.200 imprese e rappresenta 45mila addetti che operano su tutto il territorio nazionale, e che, da sempre, prestano la propria professionalità anche nel settore delle locazioni a uso turistico. Nel corso dell’incontro, la Fimaa ha messo a disposizione del governo tutta la propria competenza per approfondire le problematiche e analizzare le soluzioni che porteranno a regolamentazione efficace del settore.
“Il settore delle locazioni turistiche – ha spiegato Fimaa in una nota – è sempre meno trasparente, e questo va a discapito non solo del consumatore e degli operatori che rispettano le regole, ma anche della pubblica amministrazione. La maggior parte dei Comuni a vocazione turistica, infatti, chiede un contributo di soggiorno alle persone che affittano una camera o un immobile per un breve periodo. Troppo spesso, tuttavia, una quota di questo contributo viene occultata, quando non gestito dagli agenti immobiliari che prestano particolare attenzione alla tutela del cliente e al rispetto degli obblighi”.
Il Ddl Santanchè punta proprio a restituire trasparenza al settore, ad esempio con la creazione dei CIN, i Codici Identificativi Nazionali di cui dovranno essere dotati gli immobili a uso turistico. Perché questa soluzione sia veramente efficace, “è necessario che il registro sia pubblico e possa essere consultato da chiunque in qualsiasi momento, e che venga previsto un sistema capillare di controlli a monte” ha concluso la nota Fimaa-Confcommercio.