Fnaarc

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Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio

La F.N.A.A.R.C. (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio) è l’organizzazione di categoria degli agenti e rappresentanti di commercio più rappresentativa, apolitica, fondata nel 1945, che comprende 108 associazioni territoriali e 6 di settore merceologico.

Grazie agli oltre 50.000 Agenti di Commercio iscritti alla F.N.A.A.R.C. in tutta Italia e regolarmente certificati, questa organizzazione rappresenta autorevolmente tutta la categoria presso le autorità politiche, amministrative ed economiche.

La F.N.A.A.R.C. aderisce alla CONFCOMMERCIO (Confederazione Generale Italiana del Commercio, del Turismo e dei Servizi) e realizza gli Accordi Economici Collettivi, che regolano i rapporti tra le aziende preponenti e gli agenti di commercio. 

Consiglio direttivo
Arcangelo Galante Presidente
Guido Giorgis Consigliere
Gianluca Vacca Consigliere
Cristiana Pautassi Consigliere
Pietro Beccaria Consigliere
Domenico Macrì Consigliere
Claudio Giraudo Consigliere

Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio a Conte: “Sbloccare subito i 450 Milioni di euro a disposizione per l’anticipo del FIRR”.

La lettera aperta al Presidente del Consiglio.

Enasarco del Futuro Agenti e FNAARC, il principale sindacato nazionale degli agenti di commercio, hanno pubblicato oggi una lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per richiamare l’attenzione del Governo sugli oltre 220.000 professionisti che aspettano da quasi tre mesi di poter accedere all’ anticipo del proprio FIRR, il trattamento di fine rapporto depositato presso la Fondazione Enasarco.

Per fronteggiare il grave stato di crisi in cui versa la categoria a seguito dell’emergenza Covid, il 10 luglio scorso la Fondazione, su proposta della lista Enasarco del futuro, ha deliberato la possibilità per i propri iscritti di richiedere l’anticipo del 30% del proprio FIRR (Fondo di Indennità Risoluzione Rapporto), destinandovi la cifra di 450 milioni di euro”.

Per essere esecutiva, la delibera di Enasarco necessita dell’autorizzazione del Governo attraverso i ministeri vigilanti: dell’Economia e del Lavoro.

Nel rivolgersi al Presidente del Consiglio, Alberto Petranzan, Coordinatore della lista Enasarco del futuro e Presidente nazionale FNAARC, ha sottolineato che, a distanza di quasi 3 mesi, il Governo non si è ancora pronunciato su un provvedimento che non ha alcun impatto sui conti pubblici, che ha carattere di estrema urgenza e che dovrebbe essere considerato strutturale come già avviene per altre casse previdenziali private.

“Durante il lockdown le attività commerciali nel Paese sono rimaste bloccate e ancora oggi stentano a ripartire - scrive Petranzan - Gli agenti di commercio sono un motore dell’economia e svolgono un ruolo centrale per la ripresa economica, specie delle PMI che sono tessuto produttivo centrale per il Paese.”

“A nome del principale sindacato nazionale degli Agenti di Commercio - ha concluso Petranzan - mi rivolgo a Lei certo che possa comprendere il carattere di urgenza di un provvedimento che aspetta solo di essere autorizzato dal Suo Governo”.

Elezioni Enasarco 2020, dal 24 settembre al 7 ottobre

Lista numero 3 "Enasarco del futuro"

Agenti e Rappresentanti di Commercio e Consulenti Finanziari, si parte!

Da domani prenderà il via la campagna elettorale per il rinnovo della cariche sociali di Enasarco, proseguendo fino al 7 ottobre.

Lista numero 3 "Enasarco del futuro", sia per gli agenti che per le case mandanti, la coalizione formata da Fnaarc, Confcommercio, Confindustria, Confcooperative e Cna.

Presso le Ascom territoriali - Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano - sono presenti postazione utilizzabili per il voto, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Vota lista numero 3 "Enasarco del futuro"!

Save the date

III edizione della Convention di Sistema Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo

Galante: “l’anticipo del Firr, risorsa della categoria da sbloccare subito”

“Agenti e Rappresentanti di Commercio, una categoria dimenticata”

Continua il momento difficile anche per la categoria degli Agenti e Rappresentanti di Commercio. Alberto Petranzan, presidente nazionale di Fnaarc-Confcommercio, il principale sindacato nazionale della Categoria e coordinatore della coalizione Enasarco del futuro, simbolo unitario per gli agenti e le imprese chiamati a votare il nuovo governo di Enasarco  dal 24 settembre al 7 ottobre, da tempo ha scritto al Ministro Nunzia Catalfo per sollecitare l’autorizzazione all’erogazione dell’anticipo Firr (Fondo di Indennità Fine Rapporto) agli iscritti Enasarco, pari a 450 milioni di euro. Inoltre ha sottolineato che molti, a causa dell'impossibilità di dimostrare il calo del fatturato causato dal differimento del pagamento delle provvigioni, non hanno avuto la possibilità di accedere al contributo dei mille euro a fondo perduto.

"Siamo stati tra i professionisti più colpiti dall'emergenza Covid 19 – spiega Arcangelo Galante, presidente del Sindacato Agenti e Rappresentanti di Commercio Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo - rimettendoci in prima persona“.

“È necessario – precisa Galante - che questa misura di supporto, costituita da nostre risorse, venga messa a disposizione immediatamente per far fronte al calo del fatturato", in quanto la nostra Categoria è stata ferocemente impattata dall'emergenza Covid-19 e dimenticata dalla politica: per il blocco forzato nel periodo del lockdown, per la contrazione dei consumi e per la loro migrazione verso il commercio elettronico, per l'impossibilità di ricorrere alla cassa integrazione".

“Le Elezioni Enasarco 2020 – aggiunge Arcangelo Galante – che si terranno on line dal 24 settembre al 7 ottobre sono un appuntamento estremamente importante per l’intera Categoria, per affermare il ruolo centrale dell’Agente all’interno della Fondazione Enasarco, creata principalmente per l’erogazione della pensione dell’agente e che oggi attira l’attenzione di entità associative lontane dal nostro mondo; a questo proposito, presso le Ascom territoriali di Confcommercio sono in programma delle riunioni con gli Agenti e Rappresentanti di Commercio per illustrare la proposta elettorale della lista n. 3 Enasarco del futuro”.

“Siamo al fianco – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – degli Agenti e Rappresenti di Commercio, una categoria molto importante di Confcommercio, ma purtroppo troppo spesso dimenticata dalla Politica”.

“Porremo in essere – conclude Chiapella – tutte azioni necessarie perché a livello centrale si sblocchi questa situazione a dir poco paradossale”.

Agenti e Rappresentanti di Commercio: una categoria in grave crisi economica che il Governo continua a dimenticare!

Appello FNAARC PIEMONTE e VALLE D’AOSTA al Ministro Catalfo

Il Governo continua a dimenticare gli Agenti e Rappresentanti di Commercio, una categoria che è stata ferocemente massacrata dal lock down a seguito dell’emergenza sanitaria e che oggi deve fare i conti con la grave crisi economica e di liquidità. È il grido di allarme della FNAARC del Piemonte e Valle D’Aosta.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enasarco, ente di previdenza e assistenza di diritto privato degli agenti e rappresentanti di commercio e dei consulenti finanziari vigilato dal Ministero del Lavoro, su istanza delle organizzazioni sindacali di categoria  rappresentanti gli agenti di commercio e dei consulenti finanziari da un lato – FNAARC, USARCI, FISASCAT CISL, UILTUCS, UGL TERZIARIO – e dall’altro le organizzazioni delle case mandanti – CONFCOMMERCIO, CONFINDUSTRIA, CONFCOOPERATIVE, CONFARTIGIANATO, CONFAPI, CNA, CASAARTIGIANI, CLAAI – ha deliberato, a seguito dell’accordo sottoscritto dalle sopra citate parti sociali  in data 25 maggio 2020, lo stanziamento di 450milioni per anticipare il 30% del FONDO FIRR accantonato presso la Fondazione, per sostenere con una iniezione di liquidità la categoria.

“Giova ricordare – dichiara GINO MATTIOLO presidente Fnaarc Piemonte e Valle D’Aosta – che la Fondazione Enasarco non è sostenuta da fondi pubblici e la contribuzione, obbligatoria per legge, viene versata dagli agenti di commercio e dalle case mandanti in misura paritetica del 50%. Ma poiché la Fondazione è vigilata dal Ministero del Lavoro, è necessario che tale Dicastero dia l’autorizzazione per l’erogazione dell’anticipo del Firr che, al fine di salvaguardare la sostenibilità della Fondazione, verrà erogato in tre tranches.”

Nessuna autorizzazione è ancora pervenuta in Enasarco da parte del Ministero e il presidente della Federazione Fnaarc Alberto Petranzan ha scritto una lettera al Ministro CATALFO, invitandolo ad autorizzare Enasarco ad anticipare il 30% del Firr accantonato, agli iscritti alla Fondazione senza ulteriori indugi, un appello che proviene anche da Fnaarc Piemonte e Valle D’Aosta.

Gli agenti di commercio e i consulenti finanziari lamentano di essere stati esclusi da ogni sostegno governativo; infatti non hanno potuto accedere neppure al contributo di 1.000 euro previsto del decreto Rilancio perché il provvedimento governativo non ha considerato che il differimento del pagamento delle provvigioni ha reso impossibile documentare il calo del fatturato per il periodo previsto, nonostante proprio in quel periodo di lock down la categoria ha registrato l’azzeramento delle attività, che avrà drammatiche ricadute negative di liquidità a partire dall’autunno e fino alla primavera avanzata del prossimo anno.

Per questo motivo la possibilità di accedere all’anticipo del Fondo FIRR è indispensabile per una categoria così martoriata dalla crisi economica che si preannuncia per i mesi a venire difficilissima da superare anche per effetto del crollo dei consumi.

450 milioni di anticipo FIRR per Agenti di Commercio e Consulenti Finanziari

Il Ministero del Lavoro autorizzi Enasarco a procedere, la lettera del Presidente di FNAARC-Confcommercio al Ministro Catalfo.

Alberto Petranzan, Presidente di FNAARC – Confcommercio, il principale sindacato nazionale degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio e coordinatore della coalizione Enasarco del futuro, ha scritto al Ministro Catalfo per sollecitare l’autorizzazione all’erogazione dell’anticipo FIRR (Fondo di Indennità Fine Rapporto), agli iscritti Enasarco.

Nella lettera si ricorda quanto la categoria sia stata ferocemente impattata dall’emergenza Covid e dimenticata dalla politica: per il blocco forzato nel periodo del lockdown, per la contrazione dei consumi e per la loro migrazione verso il commercio elettronico, per l’impossibilità di ricorrere alla cassa integrazione.

“Come se tutto ciò non bastasse - scrive Petranzan - va aggiunta l’impossibilità per molti di accedere al contributo a fondo perduto di 1.000 euro previsto dal c.d. Decreto Rilancio, in quanto nel provvedimento governativo non è stato considerato che il differimento del pagamento delle provvigioni ha reso impossibile documentare il calo di fatturato per il periodo previsto, nonostante proprio in quel periodo la stragrande maggioranza degli agenti di commercio e dei promotori finanziari registrava un crollo delle proprie attività”.

La Fondazione Enasarco, per contribuire a far fronte al gravissimo stato di crisi in cui versa la categoria, ha deliberato la possibilità per gli iscritti di richiedere un anticipo del proprio FIRR destinando allo scopo la cifra complessiva di 450 milioni di euro (erogabili in 3 tranche, al fine di non compromettere la sostenibilità della stessa Fondazione) e ha già attivato gli strumenti operativi.

Enasarco è pronta a erogare gli anticipi, conclude Petranzan nel suo appello al Ministro Catalfo, “è però necessaria l’autorizzazione da parte del Suo dicastero, autorizzazione che ci risulta essere stata richiesta dalla Fondazione Enasarco in data 10 luglio 2020 e a tutt’oggi non pervenuta.”

Save the date

Savigliano, 2 ottobre 2020

III edizione della Convention di Sistema Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo

Elezioni Enasarco, decise le nuove date per il voto

Decise le nuove date per il rinnovo dell’Assemblea dei delegati di Enasarco. Il Consiglio d’Amministrazione ha infatti deliberato a maggioranza qualificata che le votazioni si svolgeranno da giovedì 24 settembre a mercoledì 7 ottobre 2020, dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle ore 9 alle 20 nei giorni di sabato e di domenica.

L’emergenza sanitaria e la conseguente impossibilità di un normale svolgimento della competizione elettorale avevano portato alla sospensione delle votazioni inizialmente fissate per il 17-30 aprile 2020.

Per l’ente previdenziale degli agenti e rappresentanti di commercio e dei consulenti finanziari, si apre ora una fase particolarmente importante. La campagna elettorale prenderà avvio dal 1° agosto 2020 e andrà a completare i 95 giorni a suo tempo indicati dalla Commissione Elettorale. Dopodiché verrà aperto il periodo di voto digitale. Ai delegati che verranno eletti spetterà un compito importante, quanto difficile: tutelare e al tempo stesso rendere protagonisti Agenti e Rappresentanti di Commercio e Consulenti Finanziari in una fase dell’economia nazionale di estrema delicatezza.

“Accogliamo con soddisfazione la decisione presa oggi dal CdA di Enasarco”, ha dichiarato Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc-Confcommercio, il sindacato nazionale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio che conta oltre 50.000 iscritti. “Oggi il confronto democratico può finalmente ripartire. L’impegno sarà quello di far conoscere le proposte del nostro programma che mirano a mettere i diritti e gli interessi degli Agenti e Rappresentanti di Commercio e dei Consulenti Finanziari al centro dell’azione di una Enasarco più moderna, più efficiente e finalmente in grado di stare al passo con le sfide del nostro tempo.”

Le rappresentanze di categoria chiedono un incontro urgente al Governo

Contributi a fondo perduto del Decreto Rilancio di fatto inaccessibili per molti agenti e rappresentanti di commercio

Emergenza Covid-19: contributi a fondo perduto, ma di difficile accesso per molti agenti e rappresentanti di commercio. E’ l’allarme lanciato dalle rappresentanze di categoria degli oltre 200mila agenti che hanno inviato una nota al premier Giuseppe Conte e i ministri dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.
Di fatto i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio risultano inaccessibili: “una possibile discriminazione – certamente non voluta dall’esecutivo – derivante – scrivono le organizzazioni sindacali di categoria – dalla peculiare attività degli agenti”.

Il Decreto Rilancio utilizza come requisito per l’accesso al contributo a fondo perduto il raffronto delle fatture dei mesi di aprile 2020 e 2019, ma questo, sottolineano le organizzazioni di categoria “nel caso degli agenti di commercio, in molti casi produce un effetto distorsivo”. La maggioranza degli agenti di commercio fattura, infatti, le provvigioni “in un mese successivo al trimestre o al mese di riferimento. Inoltre, quasi sempre, gli agenti di commercio maturano le provvigioni al momento del pagamento del bene e servizio da parte del cliente”: nella seconda metà di marzo 2020 sono maturate provvigioni su affari procurati prima del lockdown. “E’ del tutto evidente quindi – rilevano le organizzazioni di rappresentanza degli agenti – che l’utilizzo delle sole fatture emesse nei mesi di aprile 2019 e aprile 2020 per dimostrare una perdita superiore al 33% sia, per gli agenti di commercio, un metodo di regola penalizzante che non permette, di fatto, di procedere con la richiesta del contributo previsto dal fondo perduto”.

Le rappresentanze di Categoria chiedono al Governo un incontro urgente “per identificare il miglior percorso” e trovare una soluzione a quest’impasse.

Fnaarc-Confcommercio, Agenti di commercio:

Accordo sull'anticipazione del 30% del Firr. Disponibili 450 milioni di euro

Sottoscritto in data odierna un importante accordo che prevede che gli Agenti di Commercio possano chiedere all’Enasarco una anticipazione Firr, fino al massimo del 30% dell’accantonato, che corrisponde ad una somma complessiva di 450 milioni di euro.

Le organizzazioni degli agenti, responsabilmente, propongono ad Enasarco di erogare i 450 milioni di euro in più tranche per consentire alla Fondazione di recuperare la liquidità necessaria alla copertura del provvedimento.
Le rappresentanze di categoria degli agenti, sottoscrittrici degli Accordi economici collettivi (Aec) – Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario e Usarci – hanno svolto un confronto in videoconferenza con le organizzazioni controparti delle aziende mandanti – Confcommercio, Confindustria, Confcooperative, Confartigianato, Confapi, Cna, Casartigiani, CLAAI – che questa mattina si è concluso – dopo approfondite trattative - con un accordo.
Il Firr, accantonato dall’azienda mandante e gestito da Enasarco, è stato istituito dalle parti sociali attraverso gli Accordi economici collettivi. L’emergenza Covid-19 ha influito – ed influisce - pesantemente sull’attività degli agenti e rappresentanti di commercio. Per questo le rappresentanze di categoria hanno concordato di rendere disponibile il 30% del Fondo Indennità Risoluzione Rapporto (Firr), quale strumento di sostegno alla categoria ed iniezione di liquidità.
Adesso la Fondazione Enasarco dovrà predisporre le modalità di accesso all’anticipazione per gli agenti che ne faranno richiesta, presumibilmente in più tranche, in osservanza delle regole della Fondazione e dei vincoli di legge.
In ogni caso l’accordo prevede che gli agenti possano esercitare il diritto all’anticipazione entro la data del 31 marzo 2021.

Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario e Usarci valutano positivamente l’accordo raggiunto, che servirà a dare un aiuto a decine di migliaia di agenti di commercio che in questi mesi di lockdown hanno sofferto la mancanza di lavoro e pertanto di provvigioni da fatturare. Adesso il nostro impegno sarà rivolto a fare in modo che le anticipazioni siano erogate nel minor tempo possibile.

News

Gli interventi anticipati dal Governo per ridurre la “febbre” del prezzo non bastano

Agenti e rappresentanti di commercio, Fnaarc: contro il caro carburante un’authority europea immediatamente operativa

“Tempesta perfetta” per la categoria fra rincari del carburante, riduzione dei margini e carenza di prodotti da vendere

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Rimborsi per i ritardi in autostrada, Fnaarc: l’introduzione del cashback risultato molto importante per gli agenti di commercio

Fnaarc: il nostro plauso ad Autostrade per l’Italia. Daremo ampia diffusione informativa di questo strumento

Fnaarc e Confcommercio, chiesta anche in Piemonte la possibilità di valutare rimborso del bollo auto nelle pieghe del bilancio regionale

Galante, “si tratterebbe di un segnale concreto di vicinanza agli agenti di commercio”